La fantascienza pullula di stramberie, anche se diventano sempre più rare: la difficoltà infatti non è tanto sapere che esistono quanto piuttosto riuscire a scovarle, perché in genere dopo la prima pubblicazione queste storie tendono a scomparire dalla circolazione. E raramente arrivano in Italia. Si prenda ad esempio il racconto «Jonathan and the Space Whale»… Continue reading Robert F. Young – Jonathan e la balena spaziale
Tag: Civiltà e mondi perduti
Edgar Rice Burroughs – Il signore della guerra di Marte (Barsoom 3)
Per quanto veloce e godibile, «Il signore della guerra di Marte» di Edgar Rice Burroughs (The Warlord of Mars, 1913), episodio conclusivo delle avventure di John Carter, non si mantiene all’altezza dei precedenti: ne scarta infatti le parti migliori e ne copia le peggiori, incartandole in un disperato inseguimento del protagonista da un capo -… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Il signore della guerra di Marte (Barsoom 3)
Altri dieci racconti marziani
La conquista dello spazio non è solo uno degli argomenti più affascinanti per chiunque abbia un pizzico di interesse per la fantascienza ma è anche una delle più grandi sfide che l’umanità abbia mai affrontato: trovare il modo di lasciare la terra - e non per pochi giorni ma per anni, forse anche per sempre… Continue reading Altri dieci racconti marziani
Robert Silverberg – La civiltà degli Eccelsi
Da bambino volevo diventare archeologo: poi ho preso altre strade ma mi è rimasta l’attrazione per il passato, per la storia e per il mistero rappresentato da un gruppo di rovine e dai suoi antichi abitanti. Così, mentre si sviluppava parallela la mia passione per la fantascienza, mi sono presto trovato attratto anche da quel… Continue reading Robert Silverberg – La civiltà degli Eccelsi
Edgar Rice Burroughs – Gli dei di Marte (Barsoom 2)
È raro che il seguito di un libro sia buono quasi quanto l’originale: nel migliore dei casi le nuove avventure sono giusto decenti ma più di frequente si tratta solo di pasticci privi di creatività che cercano di mettere a frutto una storia o un’ambientazione particolarmente fortunata. «Gli dei di Marte» di Edgar Rice Burroughs… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Gli dei di Marte (Barsoom 2)
Edgar Rice Burroughs – La principessa di Marte (Barsoom 1)
La sonda Viking prima ed i più recenti rover poi hanno ormai spogliato Marte di ogni fantasia e l’hanno mostrato per quello che è: un mondo morto ed ostile alla vita, che probabilmente non ha nemmeno mai conosciuto. Eppure, quando si pensa al pianeta rosso, ancora oggi non si può fare a meno di sentire… Continue reading Edgar Rice Burroughs – La principessa di Marte (Barsoom 1)
Robert Moore Williams – Jongor of Lost Land
Non è facile resistere - non lo è per me, almeno - all’attrattiva di un bel mondo perduto: un angolino del nostro pianeta ben isolato dal resto della terra e popolato di selvaggi, dinosauri, rovine, popoli misteriosi, vegetazione lussureggiante, macchine superscientifiche, tesori e magari anche un bel vulcano fumigante. Come genere della narrativa fantastica aveva… Continue reading Robert Moore Williams – Jongor of Lost Land
Leigh Brackett – La spada di Rhiannon
Da più di un secolo qualsiasi storia d’avventura ambientata su Marte deve misurarsi con la pesante eredità di Edgar Rice Burroughs, che con il suo Barsoom ha stabilito il modello di riferimento per un intero genere: il romanzo planetario a cavallo tra fantasy e fantascienza, che poi non è altro che è la vecchia sword… Continue reading Leigh Brackett – La spada di Rhiannon
Abraham Merritt – Il vascello di Ishtar
Nel quarto di secolo che ne raccoglie la carriera letteraria, Abraham Merritt non ha scritto molto, appena otto libri - tre dei quali trascurabili - ed una manciata di racconti: tuttavia, persino in una produzione così limitata, «Il vascello di Ishtar» (The Ship of Ishtar, 1924) risalta per essere al tempo stesso la sua opera… Continue reading Abraham Merritt – Il vascello di Ishtar
A.R. McKenzie – Luvium
Un’idea, per quanto buona, non può essere sfruttata all’infinito: a forza di spremerla infatti si rischia solo di fare un disastro. Eppure la tentazione di riprendere e riproporre all’infinito gli stessi concetti, soprattutto se popolari, è sempre in agguato in letteratura: un esempio da manuale di questa brutta abitudine del riciclo senza pudore arriva da… Continue reading A.R. McKenzie – Luvium