Bastano le prime pagine di «Thuvia, la fanciulla di Marte» (Thuvia, Maid of Mars, 1916) per avere la conferma di un sospetto: senza John Carter il ciclo marziano di Edgar Rice Burroughs perde subito ogni attrattiva. Come personaggio, suo figlio Carthoris vale meno della metà del padre: e, come storia, l’avventura di cui questi è… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Thuvia, la fanciulla di Marte (Barsoom 4)
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Lin Carter – Jandar of Callisto (Callisto 1)
Copia quasi spudorata delle avventure di John Carter su Marte, «Jandar of Callisto» di Lin Carter (1972), primo episodio di una lunga serie ambientata su una delle lune di Giove, non offre molto di nuovo nel campo delle avventure planetarie su un mondo alieno: è infatti la solita storia tirata per le lunghe, con una… Continue reading Lin Carter – Jandar of Callisto (Callisto 1)
Jack Vance – Pianeta Tschai (Il pianeta dell’avventura)
Anche se Jack Vance è uno dei miei autori preferiti, ho un rapporto di amore e odio con le sue opere: alcune infatti le trovo geniali, molte godibili ma almeno altrettante impossibili da reggere, sgradevoli e noiose. E anche in quelle che reputo riuscite meglio compaiono spesso delle parti illeggibili, perché per quanto Vance non… Continue reading Jack Vance – Pianeta Tschai (Il pianeta dell’avventura)
Edgar Rice Burroughs – Il signore della guerra di Marte (Barsoom 3)
Per quanto veloce e godibile, «Il signore della guerra di Marte» di Edgar Rice Burroughs (The Warlord of Mars, 1913), episodio conclusivo delle avventure di John Carter, non si mantiene all’altezza dei precedenti: ne scarta infatti le parti migliori e ne copia le peggiori, incartandole in un disperato inseguimento del protagonista da un capo -… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Il signore della guerra di Marte (Barsoom 3)
Edgar Rice Burroughs – Gli dei di Marte (Barsoom 2)
È raro che il seguito di un libro sia buono quasi quanto l’originale: nel migliore dei casi le nuove avventure sono giusto decenti ma più di frequente si tratta solo di pasticci privi di creatività che cercano di mettere a frutto una storia o un’ambientazione particolarmente fortunata. «Gli dei di Marte» di Edgar Rice Burroughs… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Gli dei di Marte (Barsoom 2)
Edgar Rice Burroughs – La principessa di Marte (Barsoom 1)
La sonda Viking prima ed i più recenti rover poi hanno ormai spogliato Marte di ogni fantasia e l’hanno mostrato per quello che è: un mondo morto ed ostile alla vita, che probabilmente non ha nemmeno mai conosciuto. Eppure, quando si pensa al pianeta rosso, ancora oggi non si può fare a meno di sentire… Continue reading Edgar Rice Burroughs – La principessa di Marte (Barsoom 1)
Leigh Brackett – La spada di Rhiannon
Da più di un secolo qualsiasi storia d’avventura ambientata su Marte deve misurarsi con la pesante eredità di Edgar Rice Burroughs, che con il suo Barsoom ha stabilito il modello di riferimento per un intero genere: il romanzo planetario a cavallo tra fantasy e fantascienza, che poi non è altro che è la vecchia sword… Continue reading Leigh Brackett – La spada di Rhiannon
Philip Jose Farmer – Pianeta in via di sviluppo
Philip Jose Farmer è noto soprattutto per aver iniziato la saga infinita e noiosetta di Riverworld, poi ripresa anche da numerosi altri autori: ma i più trascurano le sue opere secondarie o minori, come la serie del «Mondo dei livelli» (beh, almeno i primi due volumi, soprattutto il secondo) e «Pianeta in via di sviluppo»… Continue reading Philip Jose Farmer – Pianeta in via di sviluppo
Murray Leinster – Squadra di esplorazione
Ho un debole, ormai si sa, per i libri di Murray Leinster: trovo che i suoi racconti abbiano un’attrattiva particolare, nonostante le trame solitamente semplici, quasi dimesse. C’è qualcosa infatti nel suo stile che comunica equilibrio e buon gusto: probabilmente perché Leinster descrive giusto il necessario senza perdersi nei dettagli; o perché non si lascia… Continue reading Murray Leinster – Squadra di esplorazione
Stanton A. Coblentz – Negli abissi di Plutone
A volte, spulciando tra le vecchie storie di fantascienza, può capitare di imbattersi in idee così strampalate che, una volta lette, si fissano indelebili nella mente: alcune però sono anche creative, come le lampade craniche dei plutoniani del semidimenticato «Negli abissi di Plutone» (Into Plutonian Depths, 1931) di Stanton A. Coblentz, un autore poco noto… Continue reading Stanton A. Coblentz – Negli abissi di Plutone