Di stile più grezzo rispetto ai racconti successivi ma già carica di quelle atmosfere che sarebbero poi divenute distintive dell’autore, «La città senza nome» di Howard Phillips Lovecraft (The Nameless City, 1921) narra una vicenda ricca di mistero in cui si mescolano criptostoria, orrore e tanta fantasia: che sono poi gli ingredienti chiave non solo… Continue reading H.P. Lovecraft – La città senza nome
Tag: Riviste
H.P. Lovecraft – I topi nei muri
Tra i primi esperimenti di scrittura esplorati da Howard Phillips Lovecraft rientra anche il romanzo gotico, il genere letterario dal quale si è poi sviluppato tutto il filone dell’orrore: un orrore che in queste storie è ancora molto contenuto e limitato per lo più all’atmosfera, con un’aggiunta di fantasmi, vampiri e maledizioni. E proprio una… Continue reading H.P. Lovecraft – I topi nei muri
Edgar Rice Burroughs – Le pedine di Marte (Barsoom 5)
Dopo la delusione di «Thuvia, la fanciulla di Marte» , il ciclo marziano di Edgar Rice Burroughs sembrava ormai destinato a trascinarsi miseramente per molti volumi ancora: ed invece l’episodio successivo, «Le pedine di Marte» (The Chessmen of Mars, 1922), riscatta nuovamente la serie, perché è sorprendentemente un buon libro, appena inferiore alla «Principessa di… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Le pedine di Marte (Barsoom 5)
Jack Vance – Gli Asutra (Durdane 3)
Anche se può sembrare una semplificazione esagerata, «Gli Asutra» di Jack Vance, terzo libro del ciclo di Durdane (The Asutra, 1973), non c’entra quasi niente con i precedenti due episodi, «Il mondo di Durdane» e «Il popolo di Durdane»: ricicla semplicemente il protagonista ed alcuni elementi e li incastra a martellate in una trama che,… Continue reading Jack Vance – Gli Asutra (Durdane 3)
H.P. Lovecraft – Colui che sussurrava nel buio
Ciò che impedisce a «Colui che sussurrava nel buio» di Howard Phillips Lovecraft (The Whisperer in Darkness, 1931) di essere una storia migliore è proprio il suo cardine: Albert Wilmarth, l’erudito protagonista, così affetto da ottusità selettiva che, nonostante la sua intelligenza, riesce a non cogliere al volo gli indizi importanti, a non porsi le… Continue reading H.P. Lovecraft – Colui che sussurrava nel buio
John Jakes – Sangue di strega (Brak 2)
Come ben sanno tutti gli appassionati, la sword and sorcery è un genere che punta sull’azione, sull’immediatezza, sulla velocità: dettagli come la crescita del personaggio, i suoi dilemmi interiori, l’intreccio ingarbugliato non le appartengono, se non in dosi molto contenute. E quando proprio la trama si fa troppo intricata, deve essere sempre possibile risolverla non… Continue reading John Jakes – Sangue di strega (Brak 2)
Frederik Pohl – Il pianeta Jem
Sono dell’idea che con gli anni Settanta è iniziato il declino di Frederik Pohl: un declino più nei temi che nella capacità narrativa - che anzi proprio in quegli anni ha raggiunto il suo apice - ma evidenziato da un cambio radicale degli interessi e delle ambientazioni. Lasciatosi ormai alle spalle le grandi opere di… Continue reading Frederik Pohl – Il pianeta Jem
Edgar Rice Burroughs – Thuvia, la fanciulla di Marte (Barsoom 4)
Bastano le prime pagine di «Thuvia, la fanciulla di Marte» (Thuvia, Maid of Mars, 1916) per avere la conferma di un sospetto: senza John Carter il ciclo marziano di Edgar Rice Burroughs perde subito ogni attrattiva. Come personaggio, suo figlio Carthoris vale meno della metà del padre: e, come storia, l’avventura di cui questi è… Continue reading Edgar Rice Burroughs – Thuvia, la fanciulla di Marte (Barsoom 4)
Jack Vance – Il popolo di Durdane (Durdane 2)
Jack Vance è un autore da opere singole, non da serie o trilogie: ed infatti già al secondo volume il ciclo di Durdane perde ogni attrattiva. Perché «Il popolo di Durdane» (The Brave Free Men, 1972) è un libro pieno di niente, un riempitivo riempito con tutto il fascino della burocrazia e l’attrattiva di una… Continue reading Jack Vance – Il popolo di Durdane (Durdane 2)
H.P. Lovecraft – Il colore venuto dallo spazio
Se la memoria non mi inganna, «Il colore venuto dallo spazio» (The Colour Out of Space, 1927) deve essere stato il primo racconto di Howard Phillips Lovecraft che abbia mai letto, quando ero ancora un adolescente: la storia mi catturò e mi impressionò a tal punto che subito decisi di leggere anche le altre. E… Continue reading H.P. Lovecraft – Il colore venuto dallo spazio